Parrocchia Mariano al Brembo

La cappella di cascina Cimaripa

cappella della cascina Cimaripa

A voler guardare al patrimonio artistico e storico di Mariano, non può certamente sfuggirci la cappella di Cimaripa che, anche se non contiene tesori d’arte, ha una poesia tutta particolare, come solo hanno le chiesette di campagna.

La sua costruzione risale al 1610, ad opera della famiglia Alborghetti, poi diventati Conti Alborghetti, proprietari di Cimaripa, che ne fece la cappella privata.

cappella della cascina Cimaripa, altare

Tra i membri di questa nobile famiglia si annovera il Canonico Don Nicola Alborghetti. Nacque il 29 dicembre 1765 da Marco e dalla nobile signora Maria Barbara Mosconi. Fu battezzato subito dopo la nascita per l’imminente pericolo di morte dalla levatrice di famiglia, Orsola, di Osio Sotto. Ricevette di nuovo il battesimo il 2 gennaio 1766 nella parrocchiale di S.Lorenzo (la chiesa precedente all’attuale) dal parroco Prete Giacomo Magri. Il padrino fu il M.R. Sig. Abate Don Bartolomeo Nerone figlio del nobile signor Vincenzo di Borgo San Leonardo in Bergamo. Morì a Mariano, dove risiedeva, il 26 marzo 1840. Donò alla chiesa parrocchiale le tele del pittore P.Vecchia.

Tornando alla cappelletta, durante la guerra subì parecchie rovine, tanto che i nuovi proprietari, i Lupini e i Gastoldi, la fecero restaurare e benedire nel periodo intorno agli anni 1950-1953: i lavori di rinforzo strutturale e posa del nuovo altare furono seguiti dal geom. Rino Piattica.

cappella della cascina Cimaripa

Fino all’anno 1990 conteneva diversi dipinti dedicati alla Sacra Famiglia e alla Madonna Addolorata, che ora si trovano nella piccola sacrestia, assieme ad altri quadri di piccole dimensioni: una Madonna col bambino e un Cristo in rame sbalzato donato, a quanto risulta dalla dedica, in memoria di Antonio Gastoldi nato a Bariano nel 1883 e qui morto nel 1955.

Allo stesso è dedicato pure un banco; altri due banchi portano il nome di Cesare e Giovanni Gastoldi, mentre agli altri tre il nome dei fratelli Lupini.

Con una Santa messa celebrata il 22 settembre 1991, sono state inaugurate le opere di restauro dell’antico oratorio campestre di Cimaripa.

Gli attuali proprietari del luogo sacro, hanno finanziato i lavori di rifacimento degli intonaci atti ad ospitare i nuovi affreschi, riportando la chiesetta all’antica dignità e abbellendola di nuovi e significativi dipinti, creazione del pittore Antonio Paris (1938-1998), nativo di Mariano.

cappella della cascina Cimaripa

Le pareti tutte sono state affrescate dal Paris con il suo inconfondibile stile, e oggi possiamo ammirare la sensibilità e l’accuratezza con cui sono state eseguite le opere.

Nell’occasione il parroco don Adriano Bravi ha sottolineato l’importanza di conservare queste testimonianze di devozione e di storia dei nostri padri.

L’oratorio di Cimaripa, che fu per secoli cappella privata dei Conti Alborghetti, continuerà ad essere luogo di preghiera e di meditazione per chi ama raccogliersi nel silenzio e nella bellezza della natura.

cappella della cascina Cimaripa, quadro della natività