Anno 1914
In quest’anno si poté finalmente compiere l’Asilo Infantile iniziato per opera del Parroco Don Eugenio Gritti, su terreno di proprietà della Chiesa e attiguo al Santuario della Madonna Addolorata, che doveva servire nell’intenzione del Parroco stesso alle Suore addette all’Asilo.
Sorpreso dalla morte lasciò l’Asilo incompiuto ed il successore Don Attilio Plebani aggiunse ancora qualche parte all’opera, che però rimase poco più che a metà.
Trasferito come vicario a S. Alessandro in Colonna di Bergamo, il successore Don Angelo Fenaroli, passati tre anni dal suo arrivo, ed avuto modo di conoscere bene le cose e le persone, aiutato dall’opera generosa del rag. Giulio Varisco, si poté condurre a buon termine il fabbricato.
Finito, sorsero diverse questioni soprattutto di natura economica ed allora fu decisa la vendita al Comune di Mariano riservandosi il Parroco l’uso del piano terreno per l’Asilo per la durata di 10 anni. Il 10 novembre 1914 fu aperto l’Asilo tanto sospirato e richiesto dai bisogni della popolazione e ne presero la direzione le Rev. Suore Sacramentine di Bergamo che restarono fino al 1920.
Anno 1921, il primo Asilo
Occorrendo al Comune per le sue scuole le aule concesse per l’Asilo, ci pensò il Parroco Don Fenaroli a trovare la soluzione.
Parlatone alla gente, fu decisa l’erezione di un nuovo e degno fabbricato che oltre le scuole potesse accogliere anche l’abitazione delle Suore.
Con l’aiuto dei parrocchiani scelse il terreno, lo acquistò e affidò all’arch. Prof. Giovanni Barboglio il disegno. Molti parrocchiani si misero all’opera e portarono materiali, sassi, sabbia e ghiaia; anzi, per avere un materiale più solido portarono pietrame dalle cave di Ambivere-Mapello.
La spesa preventiva era di Lire 160.000, ingente per una piccola Parrocchia, e fu intitolata alla Divina Provvidenza, che si fece sentire con un contributo di Lire 43.000, portate dalle Rev. Suore Francescane del Cuore Immacolato di Maria Missionarie d’Egitto, a cui venne affidato il nuovo asilo.
Il Parroco per garantirle intestò loro tutto il fabbricato dietro l’obbligo di usarne per l’Asilo infantile di Mariano.
La prima pietra fu posta e benedetta il 20 aprile 1921 e in essa fu sigillata una pergamena così intitolata:
“Nell’anno del Signore 1921 – Pontefice Sommo Benedetto XV, Re d’Italia Vittorio Emanuele III – iniziandosi per concorso unanime, di Clero e popolo, l’erezione dell’Asilo Infantile, oggi domenica 20 aprile, fu solennemente benedetta e posta la prima pietra.”
Parroco: Fenaroli Don Angelo;
Sindaco: conte Alborghetti avv. Giordano.
Il fabbricato fu portato a termine sotto la direzione degli architetti Barboglio e Paleni, capimastri i sigg. Foresti e Fumagalli di Mariano. Finalmente dopo molti e gravi sacrifici e non minori dispiaceri, l’Asilo poteva essere benedetto solennemente da Mons. Luigi Maria Marelli, Vescovo di Bergamo, il 26 aprile 1922 in occasione della visita pastorale. Alla sera si tenne un trattenimento da parte dei filodrammatici e Corpo Musicale di Tagliuno.
Col primo maggio fecero il loro ingresso quattro Suore Francescane e cominciarono la loro opera.
Anno 1965, l’Asilo Nuovo
Sabato 18 maggio 1965, in occasione della presenza di Mons. Arcivescovo, fu inaugurato il nuovo Asilo Infantile di Mariano.
L’opera è stata portata a termine nel breve giro di due anni dalla posa della prima pietra, è stato voluto dall’Amministrazione Comunale di Dalmine, nell’ambito di un migliore sviluppo del nostro Comune, copre 1.100 mq., ed è costato 87 milioni.
Progettato dall’ing. Belometti e costruito dall’Impresa Colleoni Giacomo, comporta quattro aule scolastiche, una sala per attività collettive, un refettorio e l’appartamento delle Rev. Suore compresa una piccola ma funzionale cappella.
Alla cerimonia di inaugurazione, presenti molte autorità, il Parroco impartì la benedizione e sottolineò l’importanza dell’istituzione che prepara le nuove generazioni alla vita specialmente nella loro formazione sociale. Prese poi la parola il Sindaco dott. Enzo Zambetti che mise in evidenza lo sforzo dell’Amministrazione comunale per risolvere il problema scolastico dalla scuola materna a quella elementare ed in seguito dalla scuola media a quella superiore: “Le giovani generazioni di Dalmine potranno con soddisfazione raccogliere i frutti di questo sforzo nel settore dell’istruzione e saranno così preparati al mondo di domani che è in piena evoluzione”. Alla fine il Provveditore agli studi dott. Lepore sottolineò la felice denominazione che intitola la Scuola Materna di Mariano alla memoria del grande Papa bergamasco “Giovanni XXIII”. Dopo il taglio del nastro, fu offerto alle autorità un rinfresco e la popolazione poté ammirare i nuovi ambienti e le loro attrezzature. Non possiamo dimenticare i canti e le poesie dei piccoli, preparati con tanta pazienza e bravura dalle premurose Suore.
Suore Francescane del Cuore Immacolato di Maria Missionarie d’Egitto lavorarono nell’asilo fino al 1995 e lasciarono Mariano il 10 Agosto del 1999.
Attualmente l’Asilo è gestito dal Comune di Dalmine, mentre, al posto delle Suore, l’insegnamento è affidato a delle maestre diplomate.