Parrocchia Mariano al Brembo

Don Giovanni Frosio-Roncalli (1819-1872)

Il successore di don Antonio Finazzi fu don Giovanni Frosio-Roncalli.

Egli nacque a S. Omobono, in Valle Imagna, il 30 maggio 1819 e all’età di 11 anni entrò in seminario, dove si distinse per intelligenza, amabilità e umiltà.

Il 10 giugno 1843 venne ordinato sacerdote e i suoi primi incarichi furono quello di cappellano in Borgo Palazzo, non ancora parrocchia in quell’anno, e poi Boccaleone. Fu vicerettore del collegio di Cassano e nel 1845 fu mandato a Mariano per aiutare il parroco Finazzi, ormai malato.

Come già detto il 15 dicembre 1846 si ebbe la morte del parroco e subito venne informato il vescovo, che dal 1831 era il bergamasco Carlo Gritti Morlacchi.

Il 16 dicembre il vicario foraneo di Verdello, scrivendo al vescovo, suggeriva la nomina del curato come economo spirituale, sottolineando le doti del sacerdote; l’indicazione fu accolta e il giorno seguente venne firmato il decreto.

Dopo qualche mese si diede avvio alle pratiche per il concorso canonico alle parrocchie vacanti; erano in attesa del parroco le comunità di Mariano, Leffe, Songavazzo, Gazzaniga, Redona e Terno d’Isola.

Per Mariano concorsero oltre al nostro economo i sacerdoti don Giov. Battista Carminati, don Giacomo Cornolti e don Pietro Foresti.

Risultò eletto don Frosio-Roncalli e il 3 giugno ebbe l’investitura canonica; rimase parroco di Mariano fino al 1854, quando venne nominato parroco di Calusco.

Egli seppe portare avanti lo stile e l’esempio del suo predecessore e lasciò un grande vuoto nella nostra comunità dopo il suo trasferimento; lo stesso avvenne a Calusco dopo la sua morte avvenuta il 18 maggio 1872. Preziosa testimonianza sulla sua vita è la copia conservata in archivio dell’ “Elogio funebre di Don Giovanni Frosio-Roncalli. Prevosto di Calusco.”, pronunciato un mese dopo la morte.

Concludiamo riportando alcune frasi di questo elogio, riconoscenti al Signore per il bene fatto alla nostra comunità da questo sacerdote e queste espressioni si possono applicare al suo predecessore:

Assiduo al confessionale, al letto degli infermi, largo a’ poverelli, paziente co’ peccatori, solerte nell’istruire, prudente nel correggere; sicché non pareva loro avrebbero meglio provvedersi un altro Sacerdote…“.

Il successore del Frosio-Roncalli fu don Giovanni Mazzoleni.

 

Autore: Don Marco Perletti