Riportiamo di seguito il testo della relazione fatta nel 30 Dicembre 1882 dall’ing.Varisco al Comune di Mariano. Sulla copertina c’è un numero di protocollo: 1883/n 2. Il testo proviene dall’archivio del sig.Fratus.
La proposta che facciamo è quella di percorrere le vie del paese cercando di riconoscere i punti notevoli descritti da questo testo di fine Ottocento.
Provincia di Bergamo
Circondario II° di Treviglio Mandam.to IV di Verdello
Comune di Mariano al Brembo
Descrizione
dello stato delle Strade tanto interne ed esterne appartenenti al Comune di Mariano al Brembo, che si intendono di a soggettare a regolare manutenzione nel decennio 1885 al 1895.
La lunghezza delle Strade complessivamente risulta di lineari Metri 8835.80
Premesse
1°. Le Strade ed Opere qui in seguito descritte si trovano attualmente comprese nell’appalto di Sigola Giuseppe scadente col giorno 31 trentuno Dicembre.
2°. Le Strade ed Opere che si vogliono assoggettare a regolare manutenzione vengono descritte come al seguente
Prospetto riassuntivo
I° Contrade interne in selciato | della complessiva lung.za di L.ri Metr.i 707.00 |
II° Strada che mette alla Provin.le Bergamo_Milano |
1270.00 |
III° Strada denominata della Via Torta | 701.80 |
IV° Strada vecchia al Molino | 897.00 |
V° Strada per Dalmine | 684.00 |
VI° Strada della Circonvallazione | 291.00 |
VII° Strada denominata della Cascina Pinosa | 880.00 |
VIII° Strada che mette alla Cimaripa | 907.00 |
Somma da riportarsi L.ri Metr.i 6338.80 | |
Somma retro L.ri Metr.i 6338.80 | |
IX° Strada che mette al fiume Brembo | 1671.00 |
X° ig. che conduce alla cascina Bonetti | 250.00 |
XI° ig che conduce ad osio Superiore | 390.00 |
XII° Stradella e marciapiedi conducente al Cimitero | ___ __ |
XIII° Cimitero Comunale | ___ __ |
XIV° Pozzo Comunale | ___ __ |
XV° Pubblico lavatojo ed abbeveratojo | ___ __ |
XVI° Cartelli e numeri Comunali | ___ __ |
Lunghezza totale delle Strade in manutenzione L.ri Metr.i 8835.80 |
3°. Tutte le predette Strade Comunali si trovano disposte con regolari livellette e nella larghezza e forma qui in seguito descritte e si ritengono in generale buon’essere di manutenzione e come tali devono essere ridotte e riconsegnate dal cessante appaltatore a norma degli obblighi
4°. Si richiamano e si ritengono per base del nuovo appalto i progetti anteriori sia di primitiva costruzione che di miglioramento, ed i relativi atti di collaudo e per quanto non fosse in miglior modo descritto e precisato nel seguente
Dettaglio di descrizione
I° Contrade interne in selciato
a) Il primo tratto delle Strade interne ha principio all’angolo della Casa del Signor Domenico Quadri con la direzione di Nord-Ovest delle case di proprietà del Signor Conte Secco Suardi. Questo tratto di strada è selciato da muro a muro con piovente nel mezzo, depresso dal ciglio laterale di Metr.i 0.15.
La lunghezza complessiva di questa contrada risulta di lineari Metri 108,00, ed ha una larghezza varia che presa in ragguaglio si calcola di Metr.i 6,30.= La superficie quindi di questo tratto di Strada in selciato compresa la parte del piazzaletto all’ingiro del Pozzo Comunale risulta di Metri 630,00.
b) Il secondo tratto di Strada interno al principio al termine del suddescritto, e colla direzione di Ovest-Sud termina all’incontro della strada mantenuta in ghiaia per Osio Superiore nell’angolo Sud-Est del muro di cinta del brolo Varisco. La sua forma è come la precedente a due ali pioventi nel mezzo con una depressiva di Metr.i 0.15 del livello estremo più rialzato dei cigli, e con una livelletta discendente verso Sud.=La lunghezza di questo tratto di Strada, viene a risultare dalle misure fatte di Metr.i 109.00 colla larghezza ragguagliata di Metr.i 4.15 e della complesiva superficie di superficiali Metri 452.35.
c) Il terzo tratto principia all’angolo sud della casa Secco Suardi e percorrendo nella direzione di Nord-Ovest attraversa la Piazza Vittorio Emanuele, e termina in angolo delle case di proprietà Varisco D.Luigi.= Questo tronco è parimenti selciato. Da muro a muro di fabbrica con cunetta di suolo nel mezzo, e con inclinazione da ponente a levante. La larghezza ragguagliata di questo tratto è di Metr.i 9.11 della complessiva lunghezza di Metr.i 93.00. Risulta quindi di una superficie per questo tronco di quadr.ti Metr.i 850,95.
d) Il quarto tratto risulta dal complesso di varie figure che vennero rilevate separatamente della complessiva lunghezza di Metr.i 185,50, e della larghezza ragguagliata di Metr 6.63 danti in complesso superficiali Metr.i 1233.18.=Questo tratto parte dall’angolo di Casa Varisco, e termina alla casa Cagnoli e vi sono uniti tre altri tratti ripiegantesi verso levante.È pure in selciato con inclinazione verso mezzodì.
e) Il quinto tratto principia al cominciare di quello di cui sopra alla lettera d alla casa Varisco e termina al principiare della Strada che mette alla Provinciale, mantenuta in ghiaia e precisamente all’incontro della tomba della Roggia Serio Piccolo attraversante la suddetta Strada. Questo tratto di strada è pure in selciato e della complessiva lunghezza di Metr.i 87.00, e della larghezza ragguagliata di Metr.i 6.30 dante in complesso la quantità di superficiali Metr.i 548,10.
f) Dall’angolo del caseggiato di proprietà delle Monache di S.Benedetto, diparte il sesto ed ultimo tratto di strada in selciato, comprendente anche un breve tratto di strada ripiegantesi verso sera, e tutta la Piazza Vittorio Emanuele. Dal detto principio si dirama verso monte e termina in contatto del trivio formato dalle Strade di Circonvallazione, di Dalmine, del Molino e dei Campi. La sua lunghezza è di Metr.i 132,50 colla larghezza ragguagliata di Metr.i 12,15 danti la superficie complessiva di quadrati Metr.i 1609,87. Questo tratto è selcito da muro a muro ed è disposto con pioventi nel mezzo e con cunetta per lo scolo delle acque. Tutti i suddescritti tratti di Strada interni in selciato vengono riassunti nel seguente
Prospetto
Strade interne in selciato |
Lunghezza |
Larghezza ragguagliata |
Quantità in |
|||
a.) Primo tratto | Metri | 100.00 | M.i | 6.30 | M.i | 630.00 |
b.) Secondo ig | “ | 109.00 | “ | 4.15 | “ | 452.35 |
A riportare |
Metri | 209.00 | Metr.i | 1082.35 | ||
Somma di riporto |
Metri | 209.00 | M.i | 1082.35 | ||
c.) Terzo tratto | “ | 93.00 | “ | 9.15 | “ | 850.96 |
d.) Quarto ig. | “ | 186.00 | “ | 6.63 | “ | 1233.18 |
e.) Quinto ig. | “ | 87.00 | “ | 6.30 | “ | 548.10 |
f.) Sesto ig. | “ | 132.50 | “ | 12.15 | “ | 1609.87 |
Lunghezza totale |
Metri | 707.50 | ||||
Complessiva superficie delle suddescritte |
Quadrati | Metri | 5324.45 |
II° Strada che mette alla Provinciale Bergamo-Milano della lunghezza di Metr.i 1270.00
Dipartesi questo tronco di strada dalla tomba sulla Roggia Serio Piccolo esistente al termine del tratto di strada in selciato, descritto al N.I lettera e e proseguendo in una sola linea retta, nella direzione da ponente a levante termina alla suddetta strada provinciale Bergamo-Milano. La sua lunghezza come sopra viene espresso è di Metr.i 1270.00 e la sua larghezza da cigliatura a cigliatura è di Metr.i 5.40, lateralmente è fiancheggiata da fossi colatori, irrigatorii e cunette. La sua forma è rappresentata da un segmento di circolo avente per saetta Metr.i 0.20 e per corda Metr.i 5.40. Questa strada percorre a livello dei fondi adiacenti.
Manufatti
a.). Al termine di questa Strada vi sono parapetti laterali di pietra in opera, sulla tomba posta superiormente alla Roggia Colleonesca, formati ognuno da tre lastroni di pietra della complessiva lunghezza di Metr.i 6.10, alti Metr.i 0,95, grossi Metr.i 0,17 poggiati sopra basamento pure di pietra, lunghezza complessivamente Metr.i 6,84, larghezza Metr.i 0,35, alto Metr.i 0,15.
b.) Due paracarri posti lateralmente a difesa dei detti lastroni, assicurati in sommità con cambre di ferro alti fuori terra Metr.i 0.40. larghi alla base Metr.i 0,30 ed in sommità Metr.i 0,15.
c.) indicatore di pietra delle cave di Brembate colla sommità in forma circolare alto fuori terra Metr.i 1.15 largo Metr.i 0.60 grosso Metr.i 0.20 coll’indicazione Mariano=Osio colla freccia nella direzione della parte dove sono posti i Comuni.
d) Quasi al suo principio lato destro a difesa del fosso profondo, sono collocati in opera N.10 paracarri di forma cilindrica con calotta emisferica e di granito dell’altezza di Metr.i 0,90 fuori terra e con il diametro di Metr.i 0,25. Ai due estremi trovansi pure in opera due altri paracarri di pietra di Mapello di forma piramidale grossi alla base Metr.i 0,35 ed alla sommità Metr.i 0,17, alti Metr.i 0,75 fuori terra, ed altre N.11 colonnette di forma cilindrica delle cave di Mapello alte Metr.i 0.80 del diametro di Metr.i 0.21.
e.) Tomba costruitta con spallatura e copertine di ceppo rustico della canna di Metr.i 5.50 larga Metr.i 0,85, alta Metr.i 0.70.
f.) Tomba con spalle ed arco di cotto a due teste in serraglio della canna di Metr.i 5.10, della corda di Metr.i 1.00 e colla saetta di Metr.i 0.50
g) Tomba a sifone con spallatura e coperta di ceppo rustico con due pietre frontali all’imbocco e allo sbocco.
III° Strada della Via Torta della lunghezza complessiva di Metr.i 701.80.
Questo tronco di strada staccasi dalla suddetta a poca distanza dal suo principio; è divisa in due tratti.
La prima che comincia dalla suddetta strada per Bergamo, si dirige da monte a mezzodì, all’angolo Sud-Est del fondo di ragione del Signor Conte Secco Suardi, dopo la fuga di Metr.i 136,00. Al suo principio per breve tratto è in discesa, poscia sotto una sola livelletta, raggiunge il suo termine, quello cioè dell’incontro della seconda tratta susseguente. La forma di questa strada è ad un sol piovente da sera a mattina, colla larghezza di Metr.i 2.75 col bordo di mattina fregiato di zolle erbose ben allineate, e sul lato di sera da ripa sostenente il fondo superiore. Lungo il lato di mattina, vi insiste fosso irrigatorio nel quale scolano pure le acque pluviali della strada stessa.
La seconda tratta si diparte dalla prima e formando una sentita curva a mattina e dopo una fuga di Metr.i 565.80 termina tra il confine territoriale tra questo Comune e quello di Osio Superiore. Questo tratto di strada è formato con colmo nel mezzo a due pioventi sotto una sola livelletta, variando nella sua larghezza dai Metr.i 2.70 ai Metr.i 3.20.
Manufatti
a.) Tombino conducente acqua per l’irrigazione esistente in questa seconda tratta, presso il Campo denominato Vite novella di proprietà del Signor Luigi Varisco formato da lastroni di pietra della grossezza di Metri 0.20, della canna di Metr.i 3.20 e della luce di Metr.i 0,50 per Metr.i 0,85. La platea di questo Tombino è selciata da cogoli rattenuti da briglia di pietre regolari.
b.) Tomba con spalle in muratura coperte da lastroni di ceppo, della canna di Metr.i 4.10, alta Metr.i 0,60, largo Metr.i 0,90.
IV° Strada vecchia o del Molino della complessiva lunghezza di Metr.i 897,50.
Comincia questa strada a destra del suo principio di quella dirigentesi per Dalmine e si divide in quattro tratte.
La prima ha l’origine sopradetta e termina al molino succitato percorrendo una fuga di Metr.i 174.00. Questa strada è fiancheggiata a destra del muro di cinta del brolo delle Monache di S.Benedetto, e a sinistra da fosso colatore con siepe, oltre il detto fosso. Da questa parte la cigliatura è formata da zolle erbose. La sua forma è al colmo nel mezzo, con la larghezza di Metr.i 4 costanti.
La seconda tratta prosegue in continuazione della prima e precisamente alla tomba ivi esistente e con andamento tortuoso, termina all’angolo Sud-Ovest del fondo denominato Ceresa di proprietà delle sullodate Monache. La sua carriera presenta quasi sempre una superficie piana, avendo insensibile colmo nel mezzo. A monte è fiancheggiato da siepe e fossi colatori, ed a mezzodì dal fosso irrigatorio continuo. La larghezza di questa seconda tratta rilevasi in Metr.i 3.00 fra cigliatura e cigliatura e della lunghezza di Metr.i 384.00.
Dall’ultimo del suddetto punto continuando con cima quasi retta s’incontra la terza tratta, la quale termina al punto d’incontro della tomba conducente acqua per uso d’irrigazione dei campi. La sua carriera presenta un colino. Di poco rilevato nel mezzo colla lunghezza di Metri 247.50.
Finalmente dal suddetto punto di termine della suddetta terza tratta, diramasi in una sola linea retta la quarta ed ultima tratta e percorrendo una fuga di Metr.i 142.00. termina al fondo detto Prato del Bosco di proprietà del Signor Conte Secco Suardi. La carriera stradale di questa ultima tratta è di un solo piovente con fosso irrigatorio verso mezzodì: è fregiato da cigliatura in zolle erbose irregolari. Ha una larghezza di Metr.i 2.80.
Manufatti
a.) Tomba in prossimità del molino costrutta con spallature e coperture in pietra di ceppo rustico o pudingo, della canna di Metr.i 3.45, larga Metr.i 0,75, alta Metr.i 0,50
b.) Altra tomba simile al prato del Signor Varisco Achille, costrutta e coperta come la procedente della canna di Metr.i 4.50, larga Metr.i 0,65, alta Metr.i 0,45.
c.) Altra tomba all’estremo del campo Molino di proprietà del Sign.Varisco Achille in tutto simile alle precedenti, con platea selciata e con solia di pietra regolare allo sbocco, dalla canna di Metr.i 4.50, alta 0,45, larga Metr.i 0,80. La copertura di pietra all’imbocco di questa tomba è mancante di un angolo per una superficie di lato di Metr.i 0,45 e Metr.i 0,60 ed ipotenusa Metr.i 0.75.
d.) Altra tomba simile costrutta come quelle descritte alle lettere a.b. della canna di Metr.i 3.00, larga Metr.i 0,70, alta Metr.i 0,45.
e.) Altra tomba di seguito attualmente otturata e fuori d’uso.
V° Strada per Dalmine della lunghezza di Metr.i 864.00.
Ha principio questo tronco all’incominciamento della strada vecchia al Molino, detta Strada di Circonvallazione e della Contrada in selciato di cui al N.° 1 lettera f e percorrendo una linea tortuosa termina al confine territoriale di Sabbio e Dalmine dopo una lunghezza di Metr.i 684.00. Questa strada ha una larghezza di Metr.i 4,50 da ciglio a ciglio e percorre ad un livello poco rialzato dei fondi adiacenti. Questa strada è mantenuta in ghiaia e costrutta a due pioventi con colmo nel mezzo e fregiata lateralmente da cigli ben allineati e a zolle erbose.
Manufatti
a.) Tomba in angolo della proprietà del Sig.Cav.Dottor Agosti e Monache di S.Benedetto, costrutta con spallature e copertura di ceppo rustico della canna di Metr.i 5.65, larga all’imboccatura Metr.i 0.75, alta Metr.i 0,40 ed allo sbocco larga Metr.i 1,10, alta Metr.i 0.40
b.) Tomba successiva con spalle ed arco di cotto e due teste in serraglia della canna di Metr.i 4.80 colla saetta di Metr.i 0,55 e colla corda di Metr.i 1,15 con platea selciata.
c.) Tomba di seguito con spallature e copertine di ceppo rustico della canna di Metr.i 4,80, larga Metr.i 0.75, alta Metr.i 0,35
d.) Tomba di seguito con spalle ed arco di cotto ad una testa in serraglia della canna di Metr.i 5.00, colla saetta di Metr.i 0,35, e colla corda di Metr.i 0,70.= Si osserva che la corona all’imbocco ed allo sbocco trovasi mancante per una lunghezza di Metr.i 0,60.
VI° Strada detta di Circonvallazione della lunghezza di Metr.i 291.00.
Questo tronco di strada mette in comunicazione fra loro le strade per fiume Brembo e quella per Dalmine, principiando all’angolo sud-est del muro di cinta dell’ortaglia delle monache di S.Benedetto, e proseguendo per Metr.i 291.00 incontra la strada suddetta che conduce al fiume Brembo. La sua larghezza è di Metr.i 4.00 con carriere a colmo nel mezzo, e mantenuta in ghiaia ed ha cigliature in zolle erbose meno poca parte al principio stesso, lato sinistro che trovasi fiancheggiata da muro di cinta di ragione privata.
Manufatti
a.) Tomba con spalle ad arco di cotto a una testa in serraglio della canna di Metr.i 5.20, della saetta di Metr.i 0.25, della corda di Metr.i 0.45.
Si osserva che la corona dell’arco allo sbocco è mancante per una larghezza ragguagliata di Metr.i 0.30.
b.) Tomba successiva con spallature e pietre di copertina di ceppo rustico della canna di Metr.i 4.35, larga Metr.i 0,65, alta Metr.i 0,45.
c.) Altra tomba simile e similmente costruita della canna di Metr.i 4,50, larga Metr.i 0,95, alta Metr.i 0,45.
d.) Altra tomba di seguito con spalle ed arco di cotto a due teste in serraglio della canna di Metr.i 3,80, della saetta di Metr.i 0,55, della corda di Metr.i 0,60.
VII° Strada denominata alla Cascina Pinosa della complessiva lunghezza di Metr.i 880.00.
Principia questa strada all’Oratorio della B.Vergine percorrendo da mattina a sera, termina all’incontro di un incepio privato ad una breve distanza della Cascina Pinosa. Questa strada venne rilevata in due tratte.
La prima tratta ha principio alla suddetta Chiesuola della B.Vergine, e termina all’incontro della strada campestre denominata del Raspalupo, che si trova a mezzodì della strada stessa.
La sua lunghezza è di Metr.i 176.00 ed ha una larghezza di Metr.i 4.00 fra ciglio e ciglio.
La seconda tratta principia alla suddetta strada del Raspalupo e termina al ponte ove incomincia la stradella privata di proprietà del Nob.e Signor Giuseppe Gottara. Ha una lunghezza di Metr.i 704.00 conservando la larghezza di Metr.i 4.00.
Queste due tratte formano in complesso la lunghezza di Metr.i 880.00 , costrutto a due pioventi, come le precedenti, e scorrenti per la maggior parte in rialzo dei fondi laterali. Sono fiancheggiate per la maggior parte da siepi e da cigli in zolle erbose.
La sua forma si rileva a due pioventi, con colmo in mezzo, al quanto più depresso delle precedenti.
Manufatti
a.) Tomba con spalle e copertura di ceppo rustico della canna di Metr.i 3.80, larga Metr.i 0,60, alta Metr.i 0,35 con platea selciata
b.) Altra tomba simile alla precedente della canna di Metr.i 3.90, larga Metr.i 0,70, alta Metr.i 0,50
c.) Altra tomba simile alla precedente della canna di Metr.i 3.50, larga Metr.i 1,00, alta Metr.i 0,40.
VIII° Strada che conduce a Cimaripa della complessiva lunghezza di Metr.i 907.00.
Questa strada diparte dall’angolo Nord-Ovest della casa del fu Signor Quadri e precisamente ha principio dalla contrada in selciato formante il primo tratto di dette strade interne e dirigendosi per Metr.i 117.00 verso nord si ripiega verso monte terminando al cancello che mette nell’interno di Cimaripa, percorrendo le suespressse lunghezze di Metr.i 907.00.
La prima tratta della lunghezza suddetta Metr.i 117.00 ha una larghezza ragguagliata di Metr.i 5.00, la rimanente parte, cioè, per lineari Metr.i 790.00 mantiene una larghezza costante di Metr.i 4.00 da ciglio a ciglio.È formata a due pioventi con colmo nel mezzo, con ciglii laterali a zolle erbose parallele fra loro. Sul lato di sera del secondo tronco di strada evvi cunetta per lo scolo delle pluviali della larghezza di Metr.i 0.50.
Si mantiene in ghiaia di cava ed ha fondo sodo e senza sconcerti.
Manufatti
a.) Tomba all’estremo di detta strada in prossimità dell’ingresso alla proprietà del Signor Conte Alborghetti costruita con spallatura e copertura di ceppo rustico di Brembate della canna di Metr.i 4.70, alta Metr.i 0.65, larga Metr.i 0.95.
b.) Altra tomba in prossimità della Cascina colonia del Signor Cav.Agosti Giuseppe costrutta con arco di cotto ad una testa in serraglio, spallatura di muro, della canna di Metr.i 4,15, colla saetta di Metr.i 0,60, colla corda di Metr.i 0,80.
Detta tomba trovasi bisognevole di riparazione nella corona dell’imbocco per una ragguagliata lunghezza di Metr.i 0,21.
c.) Altra tomba al di sotto della Cascina Agosti con volta di cotto a due teste in serraglio e spallature di muro della canna di Metr.i 3,55, della corda di Metr.i 0,95, colla saetta di Metr.i 0,37.
d.) Altra tomba di seguito costrutta con spalle di muro coperta di lastre di ceppo rustico della canna di Metr.i 5.75, alta Metr.i 0,45, larga Metr.i 0,25.
e.) Scanzaruote di pietra in angolo alla risvolta del campo alla Chiesa della Madonna, alto Metr.i 0,70, largo alla base Metr.i 0,40 ed in sommità Metr.i 0,18.
f.) Altra tomba di seguito costrutta con spalle e copertina di ceppo rustico quasi in prossimità dell’abitato della canna di Metr.i 5.65, alta Metr.i 0.80, largo Metr.i 1.10
IX° Strada che mette al Fiume Brembo lunga Metr.i 1671,00
Questa strada è formata da quattro tratte successive ha principio nell’incontro della strada sud per Cimaripa poco distante da l’Oratorio della B.Vergine e volgendo da Sud ad Ovest percorre la fuga di Metr.i 850.00 con la larghezza costante di Metr.i 4.00. La sua sezione trasversale è formata a segmento circolare colla saetta di Metr.i 0.15. I cigli laterali sono formati da zolle erbose.
La seconda tratta incomincia dalla precedente e percorsa la lunghezza di Metr.i 372,00 termina al finire del muro di cinta della proprietà Alborghetti. Ha una larghezza costante di Metr.i 4.00 e la sua sezione trasversale presenta pure un segmento di circolo colla saetta di Metr.i 0.15. Le cigliature sono di zolle erbose ad eccezione della lunghezza di Metr.i 15,00 sul lato destro dove evvi cunetta selciata della larghezza di Metr.i 0.80.
La terza tratta ritrovasi in discesa ed in continuazione della precedente ripiegando verso monte per la fuga di Metr.i 149,00, termina al ponte sopra la Roggia Brembilla. La larghezza media di questo tronco di strada si rileva in Metr.i 4,80 con colmo nel mezzo, a cunetta selciata verso il lato di mattina lunga Metr.i 18,80 della larghezza di Metr.i 0,90.
La quarta ed ultima tratta comincia al ponte sopra la Roggia Brembilla, e percorrendo la fuga di Metr.i 300,00 in declivio termina poco lungi dalla riva del Fiume Brembo.
La larghezza ragguagliata di questa strada è di Metr.i 4,00 da ciglio a ciglio.
Complessivamente questi quattro tratti di strada danno una lunghezza totale di Metr.i 1671,00. Questa strada percorre sotto una livelletta discendente da mezzodì e monte presentando diverse risvolte.È mantenuta in ghiaia di cava, con cigli laterali a zolle erbose, ed in parte fiancheggiata da fossi colatori irrigatori e da cunette selciate come sopra elevate. la sua sezione trasversale presenta un segmento di circolo avente la saetta non maggiore di Metr.i 0.15.
Manufatti
a.) A difesa della terza tratta si trovano in opera N.° 11 scanzaruote alti fuori terra Metr.i 0,65, larghi alla base Metr.i 0,30 ed alla sommità larghi Metr.i 0,15 oltre ad altri N.° 13 formati di sassi naturali borlanti del fiume Brembo. Si osserva che a compimento di questi ultimi ne occorrono altri otto.
b.) In sommità ed al termine della salita di questa tratta trovasi una tomba con spallature di muro in pietrame coperta da lastroni di ceppo rustico, con platea selciata, della canna di Metr.i 5,00, alta Metr.i 0,40, larga Metr.i 0,50.
c.) Altra tomba con spallatura e copertura di ceppo rustico della canna di Metr.i 5,30, alta Metr.i 0,47, larga Metr.i 0,50.
d.) Altra tomba successiva costrutta e coperta come la precedente, della canna di Metr.i 5,05, alta Metr.i 0,53, larga Metr.i 1.30.
e.) Altra simile di seguito, costrutta e coperta come la predescritta, della canna di Metr.i 4,75, alta allo sbocco Metr.i 0,50, larga Metr.i 1,40, ed all’imbocco, alta Metr.i 0,55, larga Metr.i 1,20.
f.) Altra tomba susseguente al crocevia con spalle di muro ed arco di cotto a due teste della canna di Metr.i 6,00, alta Metr.i 0,85, larga Metr.i 0,70.
X° Strada che conduce al Cascinetto Bonetti della lunghezza di Metr.i 250,00
Comincia questa strada al principio della strada che conduce alla Cascina Pinosa, dirigendosi verso mezzodì in una sola tratta mette capo alla Cascina Bonelli: questa è della lunghezza di Metr.i 250,00 alla larghezza costante di Metr.i 5,50 da ciglio a ciglio, i quali sono fregiati da zolle erbose. La sua sezione trasversale risulta in forma di segmento di circolo colla saetta di Metr.i 0,15 ed è mantenuta a ghiaia di cava.
Manufatti
a.) Tomba al principio di detta strada con spallature e copertura di ceppi, di muro in pietrame coperta da lastroni di ceppo rustico, con canna di Metr.i 5,80, larga Metr.i 0,80, alta Metr.i 0,35.
b.) Altra tomba a monte circa di detta strada della lunghezza circa di Metr.i 4,80, alta Metr.i 0,80, larga Metr.i 0,35. = Si osserva che abitualmente detta tomba è costrutta con spallatura di sassi a secco e coperta di assa in parte mancante allo sbocco.
XI° Strada che conduce ad Osio Superiore della complessiva lunghezza di Metr.i 390,00
Si dirama questo tronco di strada al termine della strada mantenuta in selciato di cui al N.1, lettera b e proseguendo in linea tortuosa termina la ove trovasi una Cappelletta in confine del territorio fra Mariano ed Osio Superiore.
La sua lunghezza raggiunge Metr.i 390,00 conservando una larghezza di Metr.i 4,50. Questa strada e formata come la precedente con colmo nel mezzo ed a due pioventi, e percorre verso mattina allo stesso livello superiore.
Il suddescritto tronco di strada è pure mantenuto in ghiaia con cigli a zolle erbose ben allineati fra loro.
Manufatti
a.) Tomba in prossimità al Cimitero Comunale costrutta con spalle di ceppo rustico e copertura simile della canna di Metr.i 5.15 e della luce di Metr.i 0,65, in altezza per Metr.i 0,70 in larghezza.
XII° Strada o Marciapiedi conducente al Cimitero della lunghezza di Metr.i 186,00
Questa stradella comincia lungo la strada sopra descritta al N°:XI ed a piccola distanza dal Cimitero e percorre in due tratte la prima della quale lunga Metr.i 57,60 colla direzione di Sud-Ovest e colla larghezza di Metr.i 3,50, la seconda lunga Metr.i 133,40 nella direzione di Nord-Est e colla larghezza di Metr.i 2,50 e termina all’incontro della Contrada interna in selciato descritta ala lettera d N.1.È formata con colmo nel mezzo a due pioventi con ciglio a zolle erbose.
Questa strada è mantenuta in sabbia minuta.
Manufatti
a.) Al principio del primo tronco e in contatto colla strada da Osio Superiorei posti a difesa due paracarri cilindrici della cava di Mapello a calotta emisferica in sommità, alti fuori terra Metr.i 0,85 e del diametro di Metr.i 0,30.
Si rileva pure esistere parapetto di vivo sopra il ponticello ivi esistente, ripiegante ad angolo, formato da due lastroni di pietra della cava di Brembate, rattenuti in sistema tra loro da due cambre di ferro, una in sommità e l’altra al piede. Queste lastre di parapetto hanno le seguenti dimensioni, la prima cioè prospiciente sulla strada per Osio Superiore si rileva della lunghezza di Metr.i 1,80, larga Metr.i 0,93 e grossa Metr.i 0,16. La seconda, quella cioè prospiciente su questa stradella, si rileva della lunghezza di Metr.i 0,96, larga Metr.i 0,93 e grossa Metr.i 0,16. Tali lastre di pietra formanti il parapetto, sono appoggiate sopra basamento di pietra della medesima qualità in due pezzi grossi in quadro Metr.i 0,25.
XIII° Cimitero Comunale
Questo Cimitero è posto lunghesso la strada mantenuta in ghiaia conducente ad Osio Superiore al lato destro della medesima.È di forma rettangolare difeso da cinta di muro in calce, avente il lato maggiore di Metr.i 27,00 ed il lato minore Metr.i 15,00 pareti stabilite e dipinte a bianco.
Il detto muro di cinta è coperto in sommità da tegole compite. Di prospetto all’ingresso esiste Cappelletta dipinta. corrispondente all’apertura evvi nell’interno viale, fiancheggiato lateralmente da cordonata di pietra, delle cave di Brembate di forma regolare e che si estende dalle due estremità di mattina a sera, ed il suo fondo è mantenuto in ghiaia minuta e gradizzata. L’apertura d’ingresso è munita di cancello di ferro in due ante dipinto in opera con serratura, due chiavi e catenaccio di ferro a machietta. Portichetto sul parapetto formato di quattro pilastrini di pietra e superiore frontone coperto da tetto col rispettivo legname e conveniente quantità di tegole. Lateralmente al cancello d’ingresso esistono due quadrotti in contorno di pietra ferriata a rombi. di fianco al suddetto portichetto, evvi la stanza mortuaria ed anatomica alla quale si entra per apertura in contorno di pietra chiusa da serramento in opera, in due ante foderate e dipinte con catenaccio, serratura e chiave e rampone interno di ferro.
Due quadrotti in contorno di pietra, con ferriata e rete in ferro, antini e vetri ed antelle d’oscuro interne, suolo di cotto, soffitto di assa e travetti con orletti, pareti stabilite ed a bianco, camino con spalle, architrave e solia di pietra, alari e posfuoco di tufo.
In detta stanza si trovano i seguenti mobili:
a.) Un tavolo di pecchia dipinto ad olio color noce lungo Metr.i 2,00m largo Metr.i 0,70, alto Metr.i 0,80.
b.) Un piccolo tavolo di pecchia dipinto come il precedente lungo Metr.i 1,00 largo Metr.i 0,70, alto Metr.i 0,70.
c.) Quattro scranne ordinarie
d.) Un recipiente o sidello di peltro con tazza pure in peltro
e.) Una scopa
f.) Due salviette di tela ordinaria.
XIV° Pozzo Comunale
Il Pozzo Comunale d’acqua sorgiva è formato con canna interna in muratura del diametro di Metr.i 1,80 con superiore casello pure in muro in calce, e portichetto in prospetto formato da due pilastrini di cotto, il tutto coperto da tetto, con relativi legnami di sostegno, delle tegole sovraposte in numero sufficiente, pavimento in pietra. Nel vano del casello esistono due cilindri con ruote cerchiate in ferro. I cilindri poggiano da un lato nel muro laterale per mezzo di perno in ferro, dall’altro lato in banchina di legno orizzontale sostenuto da relativa candela verticale collocata in modo solido.
L’apertura del pozzo è chiusa da due ante snodate, con serratura, chiave e relativo serramento in opera sopra telaio di pietra della cava di Mapello. I muri ed i pilastri si rilevano stabiliti ed a bianco.
Pel servizio dell’estrazione dell’acqua occorrono Metr.i 56,00 di corda del diametro di Metr.i 0,02 oltre all’esistente catena, con molla lunga complessivamente Metr.i 3.80. Ai piedi del parapetto vi esistono due dadi di pietra alti Metr.i 0,10 e di lato in quadro Metr.i 0,40.
Esternamente a detto portichetto, trovasi pietra forata con sotto posto canale conducente l’acque che si disperdono in apposita tomba in contorno di muro, chiusa superiormente da telaio in pietra con chiusura mobile pure in pietra in stato regolare.
Tutte le pareti tanto principali che secondarie di questo edificio, si rilevano in buon stato di ordinaria manutenzione.
XV° Pubblico lavatoio ed abbeveratoio
Esistono quattro manufatti al termine della Contrada interna in selciato, descritta nella presente N.° 1. lettera e sul lato destro della medesima ed in contatto al lato destro corso della Roggia Serio Piccolo.
Il lavatoio è formato di N.° 7 lastroni di pietra della cava di Mapello, lunghi complessivamente Metr.i 7,80, larghi Metr.i 0,80 sostenuti da muro in calce alto Metr.i 0,15 fuori terra. Le dette lastre di pietra sono della grossezza di Metr.i 0,20.
Questo lavatoio è difeso da barriera formata da tre colonnette di pietra larghe Metr.i 0,26 p Metr.i 0,16, alte fuori terra Metr.i 0,75. Superiormente a dette colonnette poggia travetto di legno larice in due pezzi del diametro di Metr.i 0,15. coperto da lamiera di ferro.
In continuazione del lavatoio nella direzione di sera evvi il pubblico abbeveratioi con fondo selciato di cogoli, inclinato verso il fondo della Roggia Serio della lunghezza di Metr.i 12,00, internandosi nell’acqua Metr.i 1,00 in contatto del lavatoio, e Metr.i 2,50 all’altra estremità.
XVI° Cartelli e numeri Comunali
I cartelli d’inscrizione che si trovano sulle diverse pareti delle case d’abitazione si riassumono a N.° 10 con parole scritte sopra una superficie stabilita, e con tinta a bianco con relativa riquadratura.
I numeri comunali si riassumono in N.° 56