Parrocchia Mariano al Brembo

La sacrestia e gli arredi

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Visita alla chiesa parrocchiale di S.Lorenzo

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Anche la sacrestia offre spunti interessanti al visitatore; subito dopo l’ingresso dalla chiesa sul muro leggiamo la lapide d’inaugurazione della chiesa che riporta:
La sacrestia e gli arredi della chiesa parrocchiale di S. Lorenzo

TEMPLUM HOC
CUM ALTARE MAXIMO
DIE 15 SEPTEMBRIS 1832
CONSACRATUM FUIT

La sacrestia e gli arredi della chiesa parrocchiale di S. LorenzoDopo aver percorso un corridoio di servizio arriviamo nella sagrestia vera e propria. Qui, sul soffitto è rappresentato uno degli ultimi momenti di vita di San Lorenzo: il patrono è raffigurato assieme al papa Sisto II (S. Lorenzo era uno dei diaconi di questo pontefice) che lo precede di alcuni giorni nel martirio.

La sacrestia e gli arredi della chiesa parrocchiale di S. LorenzoTra gli arredi c’è un armadio che custodisce lo “Stendardo di S. Lorenzo” che porta la seguente scritta: “il 3 settembre 1860 – Isacco Girolamo di Mariano – falegname di età anni 20“.
Guardandolo non possiamo non meravigliarci per l’abilità di un giovane che oltre cento anni fa, senza macchine, ma con semplici attrezzi artigianali, sapeva creare un mobile di ottima fattura. Presso l’Archivio Parrocchiale, fra i registri dell’epoca risulta effettivamente il nome di Girolamo, figlio di Luigi Isacco e Crotta Domenica, nato il 30 novembre 1839, primogenito di ben nove figli. A quale età avrà iniziato il mestiere di falegname per essere a 20 anni un abile artigiano? Senz’altro molto presto, anche per aiutare il padre nel mantenimento di una così numerosa famiglia. Infine c’è un’altra nota, nell’ultima colonna del registro, che ci informa che nel luglio 1866 Girolamo morì come guardia di finanza nello svolgimento del suo servizio. Aveva 27 anni non ancora compiuti. In quale circostanza? non lo sappiamo. Di lui resta il grande armadio della nostra sacrestia, quale monumento che ricorda a noi posteri la sua abilità.

La sacrestia e gli arredi della chiesa parrocchiale di S. LorenzoTra i preziosi: un parato rosso damasco, broccato in oro del ‘700; un velo omerale in tela oro e ricami d’argento, un calice d’argento in parte dorato e cesellato stile neoclassico; e un messale legato in velluto con applicazioni di ottone argentato, edito a Venezia nel 1718.

La parrocchiale è dotata pure di 7 grandi reliquiari, di un’urna di vetro con molte reliquie e altri reliquiari più piccoli.

La sacrestia ospita inoltre numerosi quadri che ritraggono i sacerdoti che si sono avvicendati alla guida della parrocchia.

La sacrestia e gli arredi della chiesa parrocchiale di S. Lorenzo
Don Antonio Finazzi
La sacrestia e gli arredi della chiesa parrocchiale di S. Lorenzo
Don Giacomo Magri
La sacrestia e gli arredi della chiesa parrocchiale di S. Lorenzo
don Alceste Cavaglieri
La sacrestia e gli arredi della chiesa parrocchiale di S. Lorenzo
don Angelo Fenaroli

 

La sacrestia e gli arredi della chiesa parrocchiale di S. Lorenzo
don Gianmaria Fornoni
La sacrestia e gli arredi della chiesa parrocchiale di S. Lorenzo
don Adriano Bravi
La sacrestia e gli arredi della chiesa parrocchiale di S. Lorenzo
don Angelo Roncelli

ed altri quadri di volta in volta esposti all’assemblea per sottolineare particolari ricorrenze liturgiche.

La sacrestia e gli arredi della chiesa parrocchiale di S. Lorenzo
crocefisso di Camillo Martinelli
La sacrestia e gli arredi della chiesa parrocchiale di S. Lorenzo
S.Cuore di ignoto del XIX sec.
La sacrestia e gli arredi della chiesa parrocchiale di S. Lorenzo
S.Francesco di Camillo Martinelli