Parrocchia Mariano al Brembo

L’organo

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L'organo della chiesa parrocchiale di S. LorenzoNell’Archivio Parrocchiale c’è un documento che descrive il progetto e la spesa per la costruzione del nuovo Organo, che risale all’anno 1867.

La Ditta chiamata in causa è quella di Egidio e Bernardo Sgritta con sede in Bergamo, via Borgo Palazzo al n.60, che sottoscrissero il seguente preventivo: “Organo di Otto piedi reali, con principale di sedici piedi, esteso dal do profondo al do acustico, cioè di tasti 61, dei quali 24 nel Basso e 37 nel Soprano”.

Segue poi la descrizione dei Registri con canne in legno di pecchia, in piombo misto o in stagno per un totale di 1331 canne.
Oltre i 16 registri del Principale, sono elencati i seguenti strumenti: Fagotto basso, Trombe soprano, Basso clarone, Corno inglese, Viola basso, Corno da caccia, Flauto, Flutta, Ottavino, Voce umana, Cornetto.

L'organo della chiesa parrocchiale di S. LorenzoDegno di nota il fatto che sono elencati anche i campanelli in numero di 25, i Timballi e la Banda composta di rollo, piatto, tamburo e sistro: è evidente che questi strumenti furono soppressi all’inizio del secolo con la riforma della Musica sacra!

C’è poi la descrizione della manticeria consistente in un somiere, in sei mantici, nel meccanismo per levarli, nei canali del vento, nella tastiera di osso bianco ed ebano, nella pedaliera di noce e nella registratura. Il prezzo per l’esecuzione del progetto è di L. 5.000 oltre l’organo vecchio, dal che si deduce che già la Chiesa Parrocchiale era fornita di un Organo di cui però non abbiamo trovato altre notizie.

Da notare inoltre che restano a carico dei Committenti: il trasporto del materiale, lume e fuoco per il lavoro sul posto, un garzone di aiuto, le fatture murarie e di falegname, la tenda copricanne e l’alloggio senza cibo per i lavoratori.

Il pagamento doveva essere effettuato in forma rateale: al compimento dell’opera ( festa di Pentecoste del 1868), in agosto del 1869 e così negli anni successivi fino al 1872.

L'organo della chiesa parrocchiale di S. LorenzoTerminato l’organo sarebbe stato collaudato da persona intelligente da scegliersi dai committenti restando a loro carico la spesa. Di questo collaudo non abbiamo trovato notizie, ma penso sarà avvenuto in circostanza festosa per tutta la popolazione di Mariano e con grande giubilo se si pensa alla passione musicale dei Marianesi.

Il documento successivo che risale al 1921 è descritto da parte del Sig. Foglia Giovanni, Premiata Fabbrica di Organi da Chiesa liturgici e concertati, con sede in Bergamo, il progetto per le opere di pulitura e restauro di detto Organo.

Così dice il documento: “L’organo di cui sopra, per suo deperimento naturale e per la polvere in esso introdottasi, esige le operazioni seguenti:

  1. Spoglio generale delle canne di metallo e di legno onde pulirle ed aggiustare cambiando allo atto pratico quelle inservibili.
  2. Ripasso rigoroso del somiere maggiore e degli altri accessori, con correzione di molle, cartelle, tiranti, e ventilabriil mantice difettosi.
  3. Distacco di gran parte delle trasmissioni, della meccanica, raddrizzando i fili manomessi e cambiando quelli inatti al regolare funzionamento.
  4. Ripasso dei mantici e conduttori del vento, mettendo nuove impellature affinché il fiato non si disperda.
  5. Ripositura delle canne al proprio posto intonandole e accordandole a perfezione d’arte, cambiando anche le ance difettose degli istromenti a lingua”.

L'organo della chiesa parrocchiale di S. LorenzoSegue poi la descrizione delle modifiche ed aggiunte: applicazione del freno armonico al Violone, aggiunta del Violino riunendo le due cornette esistenti in un solo registro ed eliminazione del Violoncello che ha suono insuonabile.

Alla fine le condizioni: “Il lavoro avrà inizio dopo Pasqua del 1921 e sarà ultimato verso la metà di luglio seguente. Sarà facoltà della Fabbriceria far eseguire il collaudo a qualsivoglia distinto Maestro organista. Il prezzo totale è di L. 3.000, da pagare in due rate, al termine del lavoro e dopo un anno, cioè entro l’anno 1922.

Restano a carico della Fabbriceria il trasporto del materiale da Bergamo a Mariano al Brembo, la manovalanza momentanea per rimuovere i pesi maggiori, le eventuali opere di muratura, l’aiuto di un garzone, il vitto e l’alloggio per il fabbricante durante il tempo del lavoro sul posto”.

A titolo di cronaca i Fabbriceri firmanti erano: Parimbelli Lorenzo, Fumagalli Battista e Maffioletti Luigi.

L'organo della chiesa parrocchiale di S. LorenzoL’ultimo restauro si ebbe nel 1990: terminò nel febbraio 1991 e fu a cura della Ditta Persico.

Giovedì 17 settembre 1992 venne organizzato un concerto inaugurale per la ristrutturazione dell’organo di Mariano, tenuto dal M.o Diego Passera con programma scelto in modo da porre in risalto le caratteristiche timbriche dello stesso.

L’attuale organista titolare è il competentissimo sig.Lino Beretta.